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| L’autore norvegese Jostein Gaarder ed il suo romanzo filosofico . Con il cosmo come sfondo mlmlmlml |
Si tratta forse del primo fantastico romanzo che ho letto da me, consigliatomi da un mio zio, anni fa. Lo raccomando a tutti, sia a chi piace domandare e domandarsi, come reazione allo stupore dinanzi alla meraviglia quale è l’Universo (e forse Multiverso), stando attenti a non dimenticare come si è bambini una volta cresciuti, sia a chi ancora non ha capito cosa si perde. Perché così la vita è più bella.
Gaarder vuole far capire al lettore che la vita è più bella se vissuta attraverso le lenti della filosofia e con la consapevolezza che tutto è relativo, anche la libertà e la nostra stessa esistenza (anche se penso che questa possa considerarsi in qualche modo comunque assoluta, nonostante il finale del libro).
“L’unica cosa di cui abbiamo bisogno per diventare bravi filosofi è la capacità di stupirsi.”
(Jostein Gaarder)
(Jostein Gaarder)
NO SPOILER <3
Sofia è una quattordicenne come tante (anche se si chiama come la mia futura figlia, “sapienza” in greco :3 ), ma un giorno, tornando da scuola, trova nella cassetta apposita una lettera anonima : “Chi sei tu?”
Arrivati a leggere ciò, nel libro, si è già entrati nell’atmosfera: si è già incuriositi di sapere chi è, già ci si è impersonati nella ragazzina, dopo una sola pagina di lettura, o almeno ricordo che queste fossero le mie sensazioni.
Ed è solo l’inizio. Questa sarà soltanto la prima di una lunga serie di lettere, videocassette, cartoline , le quali si scopriranno essere di un uomo, Alberto Knox, un filosofo che vuole preparare Sofia, mediante la filosofia, a scopritelovoichecosa.
In seguito, trova delle lettere provenienti dal maggiore Albert Knag, destinate però non a lei, ma a sua figlia Hilde.
Nel finale, si capirà chi sono questi due personaggi, ed il legame che hanno con Sofia ed Alberto. Un finale strepitoso, ovviamente.
Sofia, ed il lettore insieme a lei, ripercorrerà la storia della filosofia, dalla mitologia nordica alle correnti post-moderne, domandandosi, scoprendo, imparando, meravigliandosi.
Sofia è una quattordicenne come tante (anche se si chiama come la mia futura figlia, “sapienza” in greco :3 ), ma un giorno, tornando da scuola, trova nella cassetta apposita una lettera anonima : “Chi sei tu?”
Arrivati a leggere ciò, nel libro, si è già entrati nell’atmosfera: si è già incuriositi di sapere chi è, già ci si è impersonati nella ragazzina, dopo una sola pagina di lettura, o almeno ricordo che queste fossero le mie sensazioni.
Ed è solo l’inizio. Questa sarà soltanto la prima di una lunga serie di lettere, videocassette, cartoline , le quali si scopriranno essere di un uomo, Alberto Knox, un filosofo che vuole preparare Sofia, mediante la filosofia, a scopritelovoichecosa.
In seguito, trova delle lettere provenienti dal maggiore Albert Knag, destinate però non a lei, ma a sua figlia Hilde.
Nel finale, si capirà chi sono questi due personaggi, ed il legame che hanno con Sofia ed Alberto. Un finale strepitoso, ovviamente.
Sofia, ed il lettore insieme a lei, ripercorrerà la storia della filosofia, dalla mitologia nordica alle correnti post-moderne, domandandosi, scoprendo, imparando, meravigliandosi.
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| Sofia, nel film (che devo impegnarmi a vedere, ad esser sinceri) tratto dal libro |


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